When we rise: nascita del movimento di liberazione omosessuale

Giovedì 16 Maggio, alle 19:30 al CCS Borderline in via Rockfeller 16/c Sassari, il MOS organizza “When we rise: nascita del movimento di liberazione omosessuale”. In occasione dei 50 anni di Stonewall, i 25 dal primo Pride unitario italiano e, soprattutto, i 10 dalle prime manifestazioni contro l’omofobia di Sassari e Cagliari, abbiamo pensato di ripercorrere insieme “la nostra storia” per analizzarne i diversi aspetti storici, politici e culturali. La discussione partirà dalla visione della serie “When We Rise”, diretta da Gus Van Sant che racconta nascita, ascesa e le battaglie politiche e personali del movimento LGBT per i diritti, attraverso storie di uomini e donne che negli anni hanno lottato e vissuto battute d’arresto e trionfi del movimento, a partire dai moti di Stonewall nel 1969.

“Siamo ovunque” gridavano le centinaia di manifestanti per le strade del Greenwich village di New York il 28 Giugno del 1969. Per giorni le e i manifestanti fronteggiarono la polizia in una vera e propria guerriglia urbana. Fu la prima rivolta di Gay, Lesbiche e trans contro il sistema oppressivo ed omofobico che, con arresti indiscriminati, perquisizioni continue nei bar gay e persino il divieto a servire alcolici a gay manifesti, limitava molto la vita della popolazione LGBT. Un evento spontaneo maturato negli nella cultura rivoluzionaria del ’68 che si inserisce, a pieno titolo, nelle manifestazioni per i diritti civili portate avanti dai neri prima e dalle donne poi.

Stonewall, dal nome del bar in cui cominciò la protesta, rappresenta, simbolicamente, la nascita del movimento di liberazione omosessuale, fino ad allora limitato al “movimento omofilo”, poco incline alla protesta di piazza. Da allora, e per tutti gli anni successivi fino ai nostri giorni, il 28 Giugno diventa la giornata mondiale dell’orgoglio LGBT (Lesbiche Gay Bisessuali Transgender) e spinge le persone LGBT di tutto il mondo ad incontrarsi e ad organizzare proteste contro le leggi antigay, presenti ancora in molti stati degli USA ma anche in Europa (la Germania cancellò il paragrafo 175 solo nel 1992) e per rivendicare il diritto ad amare chi vogliamo e ad essere chi vogliamo.

Il primo Pride Unitario Italiano si tenne a Roma nel 1994 dopo una lunga discussione del rinato movimento LGBT, fino ad allora diviso fra associazioni, gruppi, collettivi e movimenti separatisti.

Per il MOS

Massimo Mele

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